Questa razza è stata scoperta molto recentemente. Sono state trovate alcune tribù in zone desertiche e sulle pendici dei vulcani o in ogni modo in zone calde, con poca umidità e poco abitabili per molte razze. Non sono molto longevi, infatti, vivono circa 40 cicli ma hanno una capacità d'apprendimento, soprattutto nelle arti del combattimento, molto elevata. I Bardag sono alti circa un grell e mezzo, presentano delle ali demoniache ed un solo grande polmone che contiene elio e ossigeno;questi due elementi permettono loro di volare velocemente ma per brevi distanze. Una loro particolarità è che hanno una vista molto simile agli infrarossi e di giorno sono costretti a bendarsi gli occhi per non soffrire. In compenso hanno tutti gli altri sensi molto sviluppati e questo permette loro di muoversi senza problemi anche di giorno. Essi hanno una lingua biforcuta e due grandi corna sulla testa. Vivendo in zone così calde essi non soffrono particolarmente delle elevate temperature, ma non gradiscono un brusco cambiamento climatico e soprattutto l'acqua, a cui sono repellenti e che, al contatto, può causargli svenimenti e, nei casi più gravi, il decesso. Caratterialmente i Bardag non hanno un temperamento nervoso anzi, sono molto tranquilli ma spesso usano un linguaggio molto scurrile. La loro dieta è ricca di carne molto grassa e non hanno bisogno di liquidi. Attualmente non si sa molto del loro passato ma, grazie al ritrovamento di un libro Bardag, scritto in Imperian, si è scoperto che i loro avi sapevano usare con maestria le arti magiche. Adesso però hanno perso questa capacità e sono in grado solo di sprigionare involontariamente delle violente esplosioni magiche nei momenti d'assoluta necessità. Infine possiamo dire che sono degli ottimi fabbri in grado di forgiare armi durissime e molto pregiate grazie alle loro grandiose fucine all'interno dei vulcani.
Nessun commento:
Posta un commento